martedì 12 novembre 2013

L'amico immaginario




“Mamma il mondo stà per finire!”
“Amore ma chi ti ha detto una cosa simile?”
“Piclit!”
Da allora Piclit viene a trovarci spesso, fortunatamente con notizie meno allarmanti .
Ogni tanto combina qualche marachella, rovescia l’acqua per terra, rompe le piantine appena messe nei vasi, scrive sul muro, o meglio così mi riferisce Morgana, perché io Piclit non l’ho mai colto inflagrante J .
E’ furbo il signorino, ma di sicuro è molto divertente, Morgana si fa un sacco di risate in sua compagnia…
Mi sono un po’ documentata sulla questione, da brava mamma, e devo dire che quello che ho letto mi ha rassicurata parecchio, non che fossi angosciata, più che altro mi aveva angosciato la premonizione della fine del mondo, ma se hanno sbagliato i Maya, sicuramente si è confuso anche lui
Comunque sia l’amico immaginario è una creazione positiva della fantasia dei bambini, è una cosa molto comune ed è solo un gioco.
I bambini creano un compagno di giochi immaginario per portare fuori da se tutte quelle emozioni, tensioni e preoccupazioni che possono far parte della vita di tutti i giorni.
Sembra sia una presenza molto frequente in età infantile, una presenza benevola, affettuosa, calda, accogliente. E’ un amico con cui giocano, si confidano, litigano: immaginario, segreto, personale, umano, fantastico…come farne a meno?
Anche agli adulti capita di ragionare o sragionare tra se e se o di dire qualcosa, spesso non particolarmente edificante, a voce alta rivolgendosi alla propria immagine riflessa nello specchio.
Perciò mi sono tranquillizzata e vi dirò! Questo Piclit comincia a piacermi, in fondo immaginarsi un amico che fa tutto quello che diciamo noi, che ci consola e che non rivela a nessuno le nostre preoccupazioni, può essere utile.
Magari la prossima volta gli chiedo se ha qualche minuto pure per me J  

E per rendere il tutto ancora più divertente e leggero, perché nella vita ci vuole leggerezza, almeno questo è il mio pensiero e non una reclame di qualche prodotto light, vi posto questi deliziosi wallstickers della spagnola  "Bumoon"


lunedì 5 agosto 2013

Staccare la spina

Una grande catena di negozi di giocattoli, qualche anno fa, fece una campagna pubblicitaria che mi rimase molto impressa : "selezioneremo i nostri giochi non per quello che fanno ma per quello che fanno fare ai vostri bambini"
Io lo dico sempre giocare è una cosa seria, una forma d'arte direi, mi piace tantissimo osservare i bambini mentre giocano e vedere come a volte con gli oggetti più impensati e una buona dose di fantasia creino dei veri e propri capolavori.
Sempre più spesso mi rendo conto che gli oggetti semplici favoriscono questa forma di espressione. Non servono tante luci, musichette e colori per divertire i bambini, loro sono molto più essenziali di quello che si possa immaginare, basta poco per farli felici, davvero poco, se poi si può giocare all'aperto allora il divertimento raddoppia ed in questo periodo di ferie e belle giornate non abbiamo scuse! :)
Noi per esempio abbiamo dovuto fare a meno della televisione per quasi 3 settimane, un guasto all'antenna della vecchia casa al mare di nonna ci ha tenuto fuori dal mondo e con grande disappunto di Morgana fuori da "Rai Yoyo"!
All'inizio il panico! "ed ora come facciamo senza Peppa Pig??" ho pensato, mentre una goccia di sudore mi scendava dalla fronte, poi mi sono detta "...e che cavolo riuscirò a divertire mia figlia meglio di una piatta e grassa maialina rosa con la dipendenza da pozzanghere di fango!"
Devo dire che la lotta è stata dura all'inizio, ma vi posso assicurare che sono bastate delle semplicissime bolle di sapone per sfangare la prima serata, poi è stato il turno dei birilli (vi confesso che ho faticato per tenere a bada il mio spirito competitivo).
Abbiamo fatto la corsa delle barchette nella piscina gonfiabile (lì sono stata irrimediabilmente stracciata!...forse la sua barchetta era truccata!).

C'è stata la giornata della manicure/pedicure (scusate siamo donne!) e dopo il divertentissimo pediluvio di gruppo nella bacinella abbiamo fatto dei mix di smalti veramente all'avanguardia!, poi la volta della pittura che si è trasformata in un "total-body-painting" :)



Abbiamo giocato con il "soffia pallina" non sono sicura che si chiami così ma è un gioco davvero esilarante!.

C'è stata anche la giornata dell' "oggi si cucina insieme" ed ho notato con piacere che nonostante Morgana non sia proprio una buona forchetta adori però sperimentare in cucina, e le polpette che abbiamo preparato hanno meritato il bis da parte di tutti i commensali.
Insomma che dire, con tutto il rispetto per Peppa Pig e famiglia, è stato divertente e disintossicante per tutti, provateci!!! ... e magari tenetevi qualche dvd di scorta nascosto sotto il cuscino! :))

di seguito qualche suggerimento di giochi outdoor ...buon divertimento !


















Li trovate qui :

La città del sole

Toyella toys





martedì 9 luglio 2013

La rivincita di Cenerentola

Questa ve la devo proprio raccontare :
Ora della ninna io e Morgana sedute sul letto con i capelli scompigliati per qualche salto di troppo sul materasso, io ancora col fiato corto mi avvicino alla sua libreria, grande ed aggiornata al contrario della mia ormai ferma da tempo, "No mamma, stasera voglio leggere Cenerentola! ", ok mi dico, un grande classico non stanca mai. Inizio a leggere e vedo con la coda dell'occhio Morgana che fissa l'immagine della pagina, vado avanti nella lettura e al momento di girare il foglio lei mi blocca e chiede "Mamma ma perchè Cenerentola è vestita così male??" le ricordo che la poverina è costretta a svolgere i lavori più umili in casa, per questo porta dei miseri vestiti; "Mamma anche tu pulisci la casa ma il tuo grembiule non è così brutto!" questa giusta osservazione mi scuote e il mio spirito da suffragetta si anima "E' vero! svolgere i lavori di casa non significa necessariamente essere vestiti male, in effetti gli abiti di Cenerentola sono un pò troppo vecchi e brutti bisogna fare qualcosa...stai tranquilla ora ci pensa la fata Smemorina a sistemare le cose"
Nelle favole è tutto più semplice basta un "Bidibi bodibi bù!" e ti ritrovi con indosso l'abito più cool di tutta la stagione primavera/estate! Per noi donne oggi è un tantino più complicato.
Terminata la favola, aggiusto le lenzuola arrotolate tra le gambe di Morgana, che gambe lunghe che ha penso, speriamo non abbia ripreso da me e che venga più alta...abbiate pazienza ma l'ora è tarda e qualche riflessione da mamma ansiosa ci stà tutta.
Socchiudo la porta e mi dirigo decisa verso il pc "questa è la fatina di oggi!" mi dico con soddisfazione, inizio la mia ricerca e...eccolo! Trovato! Il grembiule più cool del momento, se Cenerentola avesse potuto scegliere lo avrebbe subito comprato on-line senza neanche dover salire su quella carrozza/zucca che sul più bello la lascia pure per strada!

Perciò segnalo per voi "Cenerentole" di oggi questa stilosissima linea :

 "La Cocotte"

 Chic e ironica, nasce dall'amore per la cucina e la gastronomia francese, lo storico negozio in Paul Bert è diventata una vera e propria officina, un luogo di incontro che riunisce gli appassionati e gli intenditori della gastronomia internazionale. Pochi paesi come la Francia hanno sviluppato una cultura culinaria così ricca e complessa. La Cocotte coglie questa preziosa eredità per dare vita ad una linea elegante e ironica, giocosa e incisiva, che è diventato il suo marchio di fabbrica. 
Gustatevi in tutti i sensi il loro divertente catalogo alla faccia di quelle tristi e brutte sorellastre! :)





Hanno anche accessori per bambini











 

giovedì 20 settembre 2012

la testa tra le nuvole



Bene è operativo ! ... certo ha bisogno di qualche ritocco ... ma sono comunque fiera di presentarvi il mio blog ufficiale! " la testa tra le nuvole " Uno spazio dedicato alle mie piccole e grandi creazioni pensate per il mondo dei più piccoli .
venite a curiosare!!!

                                                           la testa tra le nuvole


martedì 10 luglio 2012

ART attaCK !


                                                        ...pura LIBERTA' di espressione